5 Piccoli Trucchi per Migliorare i Disturbi Relazionali legati ai Disturbi dell’Umore

I disturbi dell’umore possono avere un forte impatto sulle relazioni personali, che siano familiari, amicali o sentimentali. Sentimenti di ansia, tristezza o irritabilità possono creare incomprensioni e distanze, rendendo difficile mantenere legami armoniosi. Tuttavia, ci sono piccoli accorgimenti che possono fare una grande differenza.

Ecco cinque trucchi pratici per migliorare le relazioni anche in presenza di difficoltà legate all’umore.

1. Ascolto attivo e comunicazione non violenta

Spesso i disturbi dell’umore portano a reazioni impulsive o a difficoltà nell’esprimere i propri bisogni. In questi casi, l’ascolto attivo e la comunicazione non violenta possono diventare potenti strumenti per migliorare il dialogo.

• Come fare: Prima di rispondere a un commento che vi ha infastidito, fermatevi e respirate profondamente. Esprimete i vostri sentimenti usando frasi come: “Quando succede X, mi sento Y, perché Z”. Ad esempio: “Quando non rispondi ai miei messaggi, mi sento trascurato perché ho bisogno di sapere che ci sei per me”.

2. Creare piccoli rituali di connessione

Nei momenti in cui l’umore è basso, le relazioni possono sembrare faticose. Creare piccoli rituali quotidiani o settimanali può favorire la connessione senza richiedere grandi sforzi emotivi.

• Esempio: Un caffè mattutino insieme, una passeggiata serale o un messaggio fisso a fine giornata. Questi gesti creano un senso di stabilità e vicinanza, anche nei momenti di difficoltà.

3. Dare spazio alla vulnerabilità

È normale sentirsi spaventati all’idea di condividere con gli altri i propri momenti difficili, ma la vulnerabilità può rafforzare le relazioni. Riconoscere e comunicare le proprie difficoltà aiuta a creare un ambiente di comprensione e sostegno reciproco.

• Come fare: Inizia con piccole confidenze, dicendo: “Sto passando una giornata difficile, potresti aiutarmi semplicemente stando qui con me?”. Questo permette agli altri di offrirti il loro supporto senza sentirsi sopraffatti.

4. Imparare a riconoscere i propri trigger

Un disturbo dell’umore può rendere difficile prevedere certe reazioni emotive. Tuttavia, riconoscere i propri trigger—ovvero situazioni, frasi o eventi che scatenano malessere—aiuta a ridurre i conflitti.

• Come fare: Tieni un diario emotivo per identificare i momenti in cui ti senti sopraffatto. Quando riconosci un trigger, avvisa il tuo interlocutore in modo assertivo: “Mi sento stressato quando si parla di questo argomento, possiamo affrontarlo più tardi?”.

5. Coltivare il benessere personale

Non possiamo migliorare le nostre relazioni se non ci prendiamo cura di noi stessi. Piccoli gesti di autocura—fisica, mentale ed emotiva—rafforzano la resilienza, migliorando indirettamente anche i rapporti con gli altri.

• Suggerimenti pratici: Dedica ogni giorno 10-15 minuti a un’attività che ti rilassa o ti dà piacere, come la meditazione, l’esercizio fisico o la lettura. Prenditi del tempo per ascoltare e regolare le tue emozioni.

I disturbi dell’umore non devono per forza diventare una barriera nelle relazioni. Con piccoli accorgimenti quotidiani, è possibile creare un terreno di comprensione reciproca e favorire il benessere relazionale. Se senti che queste difficoltà persistono, un percorso di counseling può offrirti strumenti personalizzati per affrontare meglio le sfide emotive e relazionali.

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